venerdì 31 gennaio 2014

coscienza sporca

mi sento con la coscienza sporca a scrivere tutte queste brutte cose, tutte qui. non va poi così male. per niente. anzi, credo che questo sia uno dei periodi più felici della mia vita. sono circondata da persone belle e sincere, finalmente. il mio compagno è l'uomo più intelligente che io abbia mai conosciuto. è bellissimo. con lui mi sento davvero insieme. in sintonia. parliamo abbiamo un grande dialogo la cosa più bella e preziosa che ci sia, quella che con l'ex marito mancava assolutamente.
ma è proprio per questo che scavo qui, sputo qui
certe volte sento come se qualcosa di nuovo e importante stesse per succedere. sento questa sensazione di imminenza, un cambiamento giusto fuori della porta, sul pianerottolo, che sta per suonare il campanello di casa.
la mia casa.
quella che ho comprato, che amo tanto. con quei bei pavimento di marmo, rétro, con quella cucina che fa innamorare al primo sguardo così spaziosa, comoda, un laboratorio. i lampadari Tiffany, non originali ma che sembrano, con quei bei colori e quell'effetto vetrata che io amo così tanto e ho sempre amato tanto.
cambiamenti alle porte, due gattini sempre più simpatici. il mio fidanzato che questa notte mi ha accarezzato il viso e ho sentito così tanto così tanto amore in quelle mani.
ma non posso fingere che non ci sia la parte d'ombra. vogliamo illuminarla e descriverla per bene, ci serve una penna un po' di inchiostro

questa notte ho fatto questo sogno che ho descritto in un sito di interpretazione dei sogni. spero che qualche buonanima me lo sappia decifrare

Ero con delle colleghe, le più simpatiche, in una casa al mare. in questa casa avevano appena recintato, c'era il mio compagno. dei ragazzini ci avevano soffiato il posto auto per scaricare la spesa, e noi stavamo aspettando che finissEro per parcheggiare. io e il mio compagno eravamo abbastanza contrariati, una delle mie colleghe diceva che bastava avere un po' di pazienza. arriva un bimbo sui sei anni, zingaro, in bici. frena e si mette vicino a noi per fare amicizia, è molto simpatico, ma per terra sul marciapiede troviamo vicino a lui un altro bambino, bellissimo. piccolo piccolo, grande come un orsacchiotto, senza vestiti, tutto sporco. è davvEro bellissimo, ha i capelli abbastanza lunghi castani e gli occhi proprio azzurri come il mare che si vede dalla casa. lo prendo in braccio ed è leggEro leggEro come un gattino,  e con la collega e il mio compagno iniziamo a cercargli del vestiti, pannolini, un posto dove lavarlo, cosa gli diamo da mangiare a questa creatura?
sembra proprio un angelo e la cosa che ci lascia più incantati è che è davvEro tanto piccolo. il bambino di sei anni non lo conosce, non l'ha mai visto. il bambino piccolo piccolo non piange, è buono

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