giovedì 30 gennaio 2014

"il mio primo ciclo"

leggo su facebook di un gruppo di ragazze che hanno fondato la pagina facebook con questo titolo. il mio primo ciclo. dove si parla delle prime esperienze mestruali.
e chi usava l'assorbente grande, la mutanda nera, la mamma che senza il minimo pudore segnava sul calendario le date.
io ho NASCOSTO LE NOTIFICHE. mi disturbava proprio vedere questo gineceo dialogare su una cosa invereconda come quella.
ma il ciclo è una cosa naturale, potrebbe obbiettare chi legge. e io rispondo che anche la merda è naturale, anche il mal di denti, la vigliaccheria e le caccole tra le dita dei piedi, ma non per questo si deve fingere che sia una cosa bella e parlarne quasi orgogliosi di poterlo fare.
sono ginofobica. le donne mi mettono ansia. paura. e sconforto.
le donne non sanno fare un cazzo e quello che sanno fare lo sanno fare grazie agli uomini. le poche volte che ho stima di me stessa è quando faccio cose da maschio, come ad esempio trasportare pesi andare dal meccanico imbiancare una parete o bestemmiare o ubriacarmi.
o meglio. le donne sanno fare molte cose, ma quello che sanno fare è l'esatto contrario delle cose che penso siano importanti nella vita.
sanno spaccare il capello in 4
sanno piangere e fare pena
sanno consigliarti trucco e parrucco
sanno spendere cifre esorbitanti in abiti scarpe borsette parrucchiere
sanno tutto sulle cure naturali
si incazzano e non si sanno dominare
sono instabili
sono deboli
alcune di queste cose fanno parte di me e pertanto le ammazzo e cerco di mortificarle. tempo fa avevo paura di guidare l'auto. ero terrorizzata. così, considerando questa fobia tipicamente femminile, mi sono arrabbiata. e ho cominciato a sbattermi una spazzola di legno contro il cranio. e più paura avevo più forte sbattevo
il risultato è stato la testa piena di bernoccoli
e un'auto da guidare.
perché è così che vanno trattate le donne. a sprangate in testa.
un'altra volta ho avuto la gastrite a causa dei troppi caffè bevuti. e ho cominciato a berne ancora di più e a cercare di essere felice del male allo stomaco che sentivo, se fossi stata uomo non credo mi sarebbe venuta la gastrite. il risultato sono stati meritatissimi crampi. perché è così che vanno trattate le donne, intossicate e avvelenate fino a quando non diventano forti come un uomo.
il mio primo ciclo è stato in quinta elementare. avevo 10 anni. compagne di scuola belle come fili d'erba che giocavano con le barbie, io già in sovrappeso e potenzialmente in grado di concepire figli. di quel giorno ricordo il dolore e la sporcizia. avevo l prove col coro dei bambini e stavo male ma mia madre, alla quale ho confessato la vergogna, mi ci ha mandato ugualmente.
quando ho avuto l'età della ragione (e ogni mese dissenteria e 39 di febbre) ho iniziato ad imbottirmi di aulin. otto, dieci pastiglie nelle prime 12 ore di ciclo. aulin aulin aulin. mi avevano detto che sarei morta, che lo avrebbero ritirato dal commercio. meglio, pensavo.
poi niente. è finita. ora prendo la pillola ed è finita. uso i Tampax. prendo la pillola pur fumando 30 sigarette al giorno. rischio la trombosi? bene perfetto vediamo se è vero.
questa è la femminilità per me. una cosa da sfidare, ammazzare, avvelenare e mortificare.

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