venerdì 11 marzo 2016

le ricette veloci

io ed emme adoriamo il cibo. ne abbiamo proprio un vero culto, entrambi cuciniamo molto bene e siamo un punto di riferimento per tutti gli amici e anche per i nostri stessi genitori, che spesso ci telefonano per chiederci consigli (com'è che la fai la bieta? volevo cucinare il pesce al cartoccio cosa mi consigli?)

emme ultimamente è lanciato con i vasetti sottolio. carciofini, pomodorini secchi, cipolline borettane, melanzane alla napoletana, persino l'aglio sottolio. abbiamo acquistato a un prezzo modico dei Bormioli in un consorzio agrario che conosciamo, e via di conserve.

emme però lavora da casa, gestisce i suoi tempi, non dico che sia meno stanco di me perché non è così, ma diciamo che io invece esco di casa alle 7:15 e torno a casa alle 18:30, facendo la pendolare. quando torno in genere mi dedico al bucato, al lavaggio piatti, prima poi mi infilo in doccia (lavoro in una città inquinatissima e quando torno alla sera i miei capelli puzzano di piscio. terribile, lavarsi è PRIORITARIO).

poi spesso emme è su skype con clienti, collaboratori, insomma la sera tante volte cucino io.

e generalmente dopo una doccia, una lavatrice e un lavaggio piatti ormai sono le sette e un quarto minimo, a meno che non faccio un salto al supermercato dato che ho io l'auto. perché se ci metto in mezzo anche la spesa si fa ancora più tardi.
certe volte confesso che cedo alla pizza da asporto, ma quella pizza in genere ha il sapore della sconfitta, perché a me cucinare piace da morire. alcune sere sono distrutta ma lo faccio lo stesso.
ma devo fare per forza le famose RICETTE VELOCI.
che va bene anzi benissimo, per carità. veloci ma gustose, ricche, spesso metto tante spezie (io amo le spezie da tutto il mondo)

però sono in una fase coccola. abbiamo cambiato frigorifero, girato i mobili della cucina, fatto un bel po' di bucati di cose pesanti e invernali e delicate, e messo via i maglioni in cachemire, insomma ho voglia di dedicarmi alla casa e alla mia famiglia. e vorrei fare una ricetta un po' più impegnativa, ricavarmi il tempo di dedicarmici con tutto il cuore.

le mie ricette veloci, scrivo quelle che mi vengono in mente per prime, sono in genere
- petto di pollo a cubetti con farina miele e limone
- torta salata di insalata troppo svenuta da poter essere mangiata cruda
- ratatouille di verdure miste piccante
- amatriciana dei poveri
- risotto ai cetrioli zucchine mantecato col gorgonzola
- tandoori di tacchino (sempre dei poveri)
- platesse (surgelate) alla mugnaia con dragoncello
- frittata di cipolle appassite nel vino bianco (BUONISSIMISSIMA)

sono tutte cose, tra l'altro, che posso fare in abbondanza e portarmi poi l'indomani in ufficio nel tupperware. ma sono tutte cose che mi lasciano un po' amareggiata.
a quando un bel pasticcio di melanzane alla parmigiana? un brasato? delle sarde in saor, specialità della mia terra che è una terra fatta di isole, che ho avuto il tempo di preparare soltanto quando sono stata operata al secondo occhio (periodo in cui cadeva anche il compleanno di due amici) (pessima idea fare le sarde in saor con un occhio appena operato, a parte che le ho spinate tutte una per volta basandomi solo sul senso del tatto dato che la messa a fuoco non era perfetta, tagliare quei tre quattro chili di cipolle dorate con l'occhio sotto trauma non è stato il massimo. sono venute ottime, con pinoli e uvetta. totale, due giorni di lavoro però)
come la maggior parte, anche questo post è inutile. non ho messo nessuna ricetta inedita, né cerco idee, perché basta, le idee sono anche troppe. vorrei solo avere tempo ed energie per realizzarle ecco.
fra poco è stagione di erbette di campo. bruscandoli, carletti, ortica, tarassaco.
e non voglio farmele sfuggire.
aloha.

2 commenti:

  1. ricetta pollo miele farina limone!!!
    Io lo metto a bagno in un intingolo di olio, limone e spezie poi lo salto sulla piastra...mi intriga l'uso del miele!

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  2. sai, secondo me è buono! io taglio il pollo a cubini, lo metto in una terrinetta profonda (come quelle per fare la panna montata). metto un po' di farina e ravano per bene in modo da infarinare i cubini di petto di pollo. poio un paio di cucciai generosi di miele (millefiori va benissimo) e un limone spremuto. continuo a ravanare a mani nude, è uno sporco lavoro! in padella scaldo un po' d'olio, ci soffriggo un porro tagliato a fettine a velo, e poi ci metto il pollo così infarinato e trattato. un pochino di sale solo una volta che almeno in superficie sia cotto, pochi minuti di cottura e se attacca allungare con un pochino di acqua. il gioco è fatto! a me piace, se provi fammi sapere!

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